Cerimonia
a Riposto. La parrocchia S. Giuseppe affidata ai Canossiani
RIPOSTO — La
parrocchia di San Giuseppe della cittadina jonica, retta per oltre un
cinquantennio dai padri Giuseppini di Asti da recente andati via, da
domenica scorsa è ufficialmente affidata alla guida dei padri
Canossiani. La Casa generalizia della congregazione dei Canossiani, con
sede a Verona, ha inviato nella città di Riposto due sacerdoti: don
Saverio Mingoia con funzione di parroco e don Lorenzo Piasentini come
vice parroco. La solenne investitura della parrocchia è avvenuta nel
corso di una solenne celebrazione liturgica, in un tempio gremito di
fedeli (molti arrivati da altre parrocchie della Sicilia affidate alla
Congregazione canossiana), alla presenza del vescovo di Acireale mons.
Giuseppe Malandrino, del vicario generale giunto appositamente da Verona
e del clero ripostese. Il vicario generale canossiano ha dato il saluto
della Congregazione e nel corso del suo breve ma incisivo discorso ha
ricordato l'incessante opera cristiana svolta per oltre mezzo secolo
dagli Oblati di San Giuseppe e si è augurato che i padri Canossiani
possano raggiungere i risultati ottenuti dai loro predecessori.
«Noi veniamo a voi — ha affermato —
con molta umiltà convinti di riuscire nelle nostre opere di apostolato
perché sorretti dalla costante presenza della mano del Signore».
Un ringraziamento particolare è stato
rivolto al vescovo per averli prescelti alla guida della parrocchia. La
Congregazione dei Canossiani, fondata nel 1808 dalla beata Maddalena di
Canossa con approvazione di Papa Leone XII nel 1828, che in Sicilia
conta diverse parrocchie, ha numerosissime missioni all'estero.
SALVO SESSA “La Sicilia” 27
settembre 1983 |