I canossiani a Riposto 

Ai primi di settembre veniva meno la presenza dei Padri Giuseppini di Asti, che da oltre cinquant'anni lavoravano con zelo apostolico nella parrocchia di San Giuseppe in Riposto (Catania), ridente ed accogliente cittadina lungomare a metà strada tra Taormina ed Acireale in Sicilia. Il Vescovo di Acireale, Mons. Giuseppe Malandrino, che conosce da vecchia data i Canossiani, che da molti anni operano in Pachino, sua città natale, tanto chiese e fece che ottenne una piccola comunità di due religiosi. Il desiderio del Pastore della diocesi era evidente: far sì che il ritiro dei Padri Giuseppini fosse il meno doloroso possibile e nello stesso tempo fosse garantita la continuità della presenza dei religiosi non solo nella parrocchia, ma soprattutto in oratorio per i ragazzi e i giovani. Il 25 settembre u.s. P. Saverio Mingoia e P. Lorenzo Piasentini, con la partecipazione del Vescovo e di alcuni confratelli canossiani, in rappresentanza delle altre cinque comunità siciliane, hanno fatto il loro ingresso ufficiale, accolti da un nutrito gruppo di ragazzi, di giovani di Azione Cattolica e di fedeli.  Ha reso più viva e gioiosa la concelebrazione la «Schola Cantorum» che per la circostanza, ha preparato i canti più belli a più voci. È stato un momento di vera e gioiosa fraternità cristiana, durante il quale il Vescovo più volte ha ringraziato il Signore per il dono della comunità canossiana. Ha ricordato i Padri Giuseppini per il lavoro svolto nei cinquant'anni di permanenza, ha tracciato le linee di vita per la nuova comunità e ha invitato i presenti e la parrocchia tutta, ed in particolare i giovani, ad accettare i Padri e a collaborare con loro nel lavoro pastorale.  Dopo la messa è seguito l'omaggio dei piccoli, dei ragazzi, dei giovani, degli adulti, di tutti i presenti con poesie, fiori, canti,  auguri: una festa di cuori gioiosi, preparata con gusto.  P. Saverio Mingoia, nuovo parroco, ha rivolto la sua parola di saluto e di ringraziamento. All'indomani i Padri erano già al lavoro: catechesi ai piccoli e ai giovanissimi; animazione ai vari gruppi di Azione Cattolica, nella filodrammatica, alla San Vincenzo, assistenza ai ragazzi in oratorio...  Il nostro Vicario generale, in rappresentanza. del Padre Generale attualmente in Brasile, presentando i Padri alla popolazione ha detto fra l'altro: «La piccola comunità canossiana viene tra voi,  invitata dal Pastore della diocesi, per rendere, nell'umiltà e semplicità, secondo lo spirito dell'Istituto, un servizio di carità a tutta la parrocchia, senza alcuna preferenza se non per i poveri, i piccoli, i giovani e gli ammalati.  Essa chiede di non essere lasciata isolata nel lavoro pastorale, ma domanda la partecipazione e la collaborazione di tutte le energie vive della parrocchia affinché il Signore venga conosciuto, accettato e amato da tutti».  A P. Saverio, a P. Lorenzo e a tutta la popolazione di San Giuseppe di Riposto auguri di buon lavoro!  

Il Foglietto dicembre 1983

 

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